Imelda Bassanello nasce a Vicenza il 17 maggio 1950, dove ha compiuto la sua formazione artistica, diplomandosi all'Istituto Bartolomeo Montagna. Frequenta, per sei anni, la bottega di Francesco Conz a Cittadella (Padova), dove apprende e sviluppa la conoscenza del trattamento del legno, con la decorazione e pittura all'antica. Fa presto sua la tecnica che rielaborerà a suo ingegno creativo piano piano nel tempo. Nel 1976 si trasferisce a Savona, dove comincia, professionalmente, la sua carriera artistica. Conosciuta dal grande pubblico per il suo inconfondibile stile, dimostra di essere un'artista versatile e completa. Le sue opere evidenziano di lei una divertita abilità, unita ad una agilità scultorea. Ciò dimostra come l'artista riesca a rinnovarsi continuamente pur rimanendo fedele a quella delicata effusione di magico colore che fa di ogni sua esibizione una favola originale.
1971 : Collettiva Montegrotto Terme, Padova
1978 : Palazzo della Provincia, Savona
1981 : Circolo Culturale Pontedecimo, Genova
1985 : Arte-Artigianato, Francoforte
1986 : Circolo Culturale Italiano, Liegi
1987 : Circolo Culturale Italiano, Strasburgo
1989 : Palazzo Provincia, Savona
1993 : Fortezza da Basso, Firenze
1994 : Palazzo del Comune, Savona
1995 : Sala Sbarbaro, Spotorno, Savona
1996 : Galleria Zeusi Monza
1997 : Palazzo dei Congressi, Marsiglia
1999 : Sala Telemaco Signorini, Portoferraio
2000 : Torre S. Giacomo, Alghero, Sassari
2000 : Galleria Novecento, Salerno
2001 : Rocca Paolina, Perugia
2002 : Circolo degli Artisti, Albissola Mare, Savona
2003 : Palazzo del Festival, Cannes
2004 : Sala mostre Pavan, Spoleto
2004 : Sala mostre Pavan, Spoleto
2006 :Villa Groppallo, Vado Ligure, Savona
2006 : Palazzo delle Azzarie, Santuario di Savona
2007 : Museo intern. del Vetro, Montegrotto T. (Pd)
2008 : Circolo Rigore Artistico, Albissola Mare (Sv)
2008 : Fortezza del Priamar, Savona
2009 : Oratorio S. Caterina, Finalborgo
2009 : Installazioni libreia Ubik, Savona
2009 : Art Line, International Art Project, Yalta, Crimea
2010 : Sala esposizione Libreria Mondadori, Venezia
2010 : Auditorium del Duomo, Firenze
2011 : Crisolart Gallery, Barcellona
2013 : Palazzo Valmarana, Vicenza
2014 : Varie collettive, Spoleto, Torino, Milano, Napoli
2015 : Collettive, Spoleto, Genova, Possagno (Treviso)
2016 : Chappelle S. Etienne, Roubion (Alpi Marittime) Francia
2016 : Palazzo Robellini, Acqui Terme (Alessandria)
Tra gli anni Ottanta e il 2000 si contano parecchie partecipazioni a Mostre Internazionali di Artigianato artistico, tra le quali: Firenze, Milano, Genova, Sanremo, Perugia, Parma, Arezzo, Torino, Napoli, Parigi, Barcellona, Nizza, Cannes, Marsiglia, Lugano, Ginevra, Monaco, Francoforte, Liegi, Londra.
Ha dipinto, dal 1997, con il tema Le botteghe immaginarie, una trentina di porte vecchie a Vallecrosia Alta (Imperia, Italia), lavoro commissionato dallo stesso Comune. Per chi arriva in questo paese e segue le stradine che lo portano alla piazzetta principale, sembra di tornare ai tempi dei viandanti, quando, stanchi del lungo viaggio, cercavano le varie botteghe..della musica, dei vini, dei fiori, delle chiacchere...
Più tardi, nella prima decade degli anni 2000, ripeterà l'operazione, ma con temi differenti, a Roubion, paesino arroccato sulle Alpi Marittime, in Francia. Anche qui, su richiesta del Comune, ha dipinto una trentina di vecchie porte, con personaggi montanari e contadini.
Ha ideato molte insegne, interne ma soprattutto esterne, di negozi e locali con una impronta inconfondibile e scenografica, dando vita e creatività a qualcosa solitamente considerato semplice; “Cose di carta” presente in tutto il territorio italiano, vanta la sua immagine dal disegno grafico dei vari manufatti fino alla presentazione stessa del negozio attraverso l'insegna e la sistemazione nel contesto urbanistico.
Ha dipinto vari locali nelle isole Canarie, Spagna, trasferendosi in loco con la sua strategica valigetta di colore, riempiendo miracolosamente decine e decine di metri quadrati di muri, di legni e di qualsiasi materiale proposto. Porte e dipinti su strada o interni si possono trovare ancora a Lugano, a Courmayeur, a San Remo, a Lucca, a Napoli, a Genova e a Torino.
Interviene a Marsiglia, dal 2008 al 2011, alla Facoltà di Architettura, con argomentazioni inerenti allo Spazio Pubblico, collegate al Seminario di studio del Prof. Michel Perloff, portando l'esperienza viva del proprio lavoro sulla strada e sulle piazze, inserendolo all'ambiente e al paesaggio/architettura circostante.
Pur girando in continuazione, portando i suoi contenuti dove viene chiamata, ama molto il paesaggio in cui vive e dove si trova il suo laboratorio. Arrivando in questo "Santuario", si troveranno tutti i suoi colori, dipinti su muri, porte, sculture eseguiti da lei, ma anche in collaborazione con persone comuni, chiamate apposta per un’esperienza collettiva.
Dal 2009 partecipa a una serie di incontri con artisti internazionali in Crimea, a Yalta e ad Aluska, in Ungheria e in Albania dove ognuno si esibisce nel proprio stile in pittura o scultura, confrontata e discussa alla fine, documento importante nel ruolo d'artista, messo sempre alla prova da un linguaggio meno ristretto e limitante.